🎒 Zaino pesante: come influisce sulla postura e sul modo di camminare dei bambini
- Roberto Bassani

- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Riflessioni del Dott. Roberto Bassani a partire da un recente studio pubblicato dal Corriere della Sera
Ogni anno, con il ritorno a scuola, vedo tornare una preoccupazione che molti genitori sottovalutano: il peso dello zaino dei bambini. Sembra un dettaglio banale, ma la realtà è che il carico eccessivo sulle spalle, ripetuto ogni giorno, può avere un impatto significativo sulla postura e sullo sviluppo della colonna vertebrale.
⚖️ Quando lo zaino diventa un problema
La colonna vertebrale dei più piccoli è una struttura in evoluzione: cresce, si modella e si adatta agli stimoli meccanici. Uno zaino troppo pesante rappresenta una sollecitazione continua, che induce il corpo a compensare con una serie di piccoli adattamenti:
passi più corti e andatura rallentata,
maggiore inclinazione in avanti del tronco,
rotazioni o asimmetrie del bacino per mantenere l’equilibrio,
tensione eccessiva dei muscoli paravertebrali e delle spalle.
Nel breve periodo questi adattamenti sembrano innocui, ma nel tempo possono tradursi in affaticamento muscolare cronico, dolori lombari o cervicali, e in una postura alterata che rischia di consolidarsi.
🧠 La memoria posturale del corpo
Il corpo “ricorda” gli schemi di movimento che ripete più spesso.
Un bambino che cammina ogni giorno con uno zaino eccessivamente pesante tende a sviluppare un equilibrio compensato, che modifica la distribuzione dei carichi lungo la colonna vertebrale. Questo può ridurre l’efficienza muscolare e alterare la fisiologica curvatura lombare, predisponendo a disturbi vertebrali anche in età adulta.
È importante sottolineare che il peso dello zaino, da solo, non causa scoliosi, ma può amplificare o stabilizzare atteggiamenti scorretti già presenti. In molti casi, il problema non è solo “quanto pesa” lo zaino, ma come viene portato e per quanto tempo.
🎯 Le mie raccomandazioni ai genitori
Nel mio lavoro in sala operatoria e in ambulatorio, vedo quotidianamente quanto la prevenzione in età evolutiva faccia la differenza.Per questo consiglio sempre alcune semplici regole:
Lo zaino non dovrebbe superare il 10–15% del peso corporeo del bambino.
Va portato su entrambe le spalle, con bretelle imbottite e ben regolate.
I libri più pesanti vanno posizionati vicino alla schiena.
Quando possibile, meglio ridurre il carico lasciando a scuola parte del materiale o utilizzando dispositivi digitali.
Se il tragitto è lungo, può essere utile uno zaino trolley, per alleggerire la colonna.
Sono accorgimenti semplici ma fondamentali, perché il corpo in crescita si adatta a tutto ciò che gli chiediamo — nel bene e nel male.
🌱 La prevenzione inizia da piccoli
Proteggere la schiena dei bambini significa investire sulla salute futura degli adulti. Un atteggiamento posturale scorretto, se non corretto precocemente, può diventare una rigidità strutturale difficile da modificare in età adulta.
Per questo ritengo essenziale promuovere una maggiore educazione posturale nelle scuole, sensibilizzando insegnanti e genitori sull’importanza di controllare periodicamente peso, assetto e modo d’uso dello zaino.
La colonna vertebrale è la nostra impalcatura, la struttura che sostiene ogni gesto e ogni movimento.Abituarsi fin da piccoli a proteggerla significa costruire le basi per una vita in equilibrio, libera da dolore e da compensi funzionali.







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